Attenti all'ACARO!
L'asma è una malattia in aumento in tutto il mondo. Per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1993 ha creato un gruppo di lavoro che ha elaborato un documento: “Global Strategy for Asthma Management and Prevention”. In seguito è stata istituita la GINA: “Global Initiative for Asthma”, una rete di esperti, organizzazioni e autorità sanitarie pubbliche con lo scopo di diffondere informazioni e protocolli affidabili per la prevenzione e la gestione dell'asma.
Le linee guida 2017 della GINA non raccomandano di evitare gli allergeni nè come stategia generale nè come unica strategia; questo perchè le tecniche necessarie sono complesse e costose.
Sulla stessa linea, dopo un'ampia revisione della letteratura scientifica, è la "Agency for healthcare research and quality" del governo degli Stati Uniti.
E quindi? Se guardiamo meglio però scopriamo che queste valutazioni sono il risultato di analisi che osservano tecniche diverse, campioni di popolazione diversi e cercano risultati diversi.
Nelle stesse analisi si vede che l'utilizzo di aspirapolveri con filtri HEPA, i purificatori d'ambiente, i coprimaterasso, singolarmente o insieme migliorano la qualità della vita, riducono le assenze scolastiche, riducono le riacutizzazioni.
Non ci sono dati significativi sull'allontanamento di tappeti , peluche o tendaggi.
Un cenno a parte meritano gli animali in casa: in questo caso ci sono dati che suggeriscono addirittura la funzione protettiva della presenza di cuccioli nei riguardi dell'asma.
Concluderei dicendo che se devo comprare un aspirapolvere tanto vale che lo compri con un filtro HEPA, che posso utilizzare un purificatore dell'aria, un coprimaterasso e magari periodicamente un acaricida naturale come l'olio di eucalipto o il tea tree oil.
Non ci sono controindicazioni e non mi sembrano tecniche particolarmente complesse o costose.
Un'unica accortezza è non far sentire il bambino come un malato fragile che richiede un ambiente protetto!
L'asma è una malattia in aumento in tutto il mondo. Per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1993 ha creato un gruppo di lavoro che ha elaborato un documento: “Global Strategy for Asthma Management and Prevention”. In seguito è stata istituita la GINA: “Global Initiative for Asthma”, una rete di esperti, organizzazioni e autorità sanitarie pubbliche con lo scopo di diffondere informazioni e protocolli affidabili per la prevenzione e la gestione dell'asma.
Le linee guida 2017 della GINA non raccomandano di evitare gli allergeni nè come stategia generale nè come unica strategia; questo perchè le tecniche necessarie sono complesse e costose.
Sulla stessa linea, dopo un'ampia revisione della letteratura scientifica, è la "Agency for healthcare research and quality" del governo degli Stati Uniti.
E quindi? Se guardiamo meglio però scopriamo che queste valutazioni sono il risultato di analisi che osservano tecniche diverse, campioni di popolazione diversi e cercano risultati diversi.
Nelle stesse analisi si vede che l'utilizzo di aspirapolveri con filtri HEPA, i purificatori d'ambiente, i coprimaterasso, singolarmente o insieme migliorano la qualità della vita, riducono le assenze scolastiche, riducono le riacutizzazioni.
Non ci sono dati significativi sull'allontanamento di tappeti , peluche o tendaggi.
Un cenno a parte meritano gli animali in casa: in questo caso ci sono dati che suggeriscono addirittura la funzione protettiva della presenza di cuccioli nei riguardi dell'asma.
Concluderei dicendo che se devo comprare un aspirapolvere tanto vale che lo compri con un filtro HEPA, che posso utilizzare un purificatore dell'aria, un coprimaterasso e magari periodicamente un acaricida naturale come l'olio di eucalipto o il tea tree oil.
Non ci sono controindicazioni e non mi sembrano tecniche particolarmente complesse o costose.
Un'unica accortezza è non far sentire il bambino come un malato fragile che richiede un ambiente protetto!
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